I raccordi in acciaio inox sono dei componenti in acciaio inossidabile che hanno la funzione di collegare tubi/impianti e che permettono anche una disconnessione veloce a necessità, per facilitare l’ispezione, la manutenzione e la pulizia degli impianti, tubi, attrezzature sui quali sono utilizzati.
I raccordi in acciaio inox sono disponibili in diverse forme e dimensioni per adattarsi alle varie esigenze specifiche.
- Raccordi inox a saldare: vengono saldati direttamente sulle estremità dei due tubi o condotte in acciaio inox da collegare. Questi raccordi sono adatti per applicazioni in cui è richiesta una connessione permanente.
- Raccordi inox a mandrinare: in origine, mediante l’utilizzo di un mandrino, le estremità delle tubature venivano deformate meccanicamente creando un’espansione dell’estremità della tubatura all’interno del raccordo, rendendo un corpo unico il raccordo con i tubi/condotte. La tenuta era garantita dalla forte interferenza tra il raccordo e la tubatura. Attualmente il raccordo a mandrinare è più utilizzato come posizionatore: l’estremità del tubo viene inserita nel raccordo ed è perfettamente in linea con il raccordo; il montatore a questo punto deve solo saldare il raccordo senza preoccuparsi della posizione. Questa tecnologia di assemblaggio, detta “mandrinatura” non pregiudica l’integrità meccanica del raccordo.
I raccordi in acciaio inox rispettano diverse normative, e di seguito potete trovare un elenco di quelle più utilizzate.
Raccordi inox DIN
I raccordi inox Din sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi DIN EN 10357 (EX DIN 11850 – misure in millimetri); la normativa DIN prevede diversi tipi di raccordi. In campo alimentare la più diffusa è la DIN 11851, che suddivide il raccordo completo in quattro elementi:
• il raccordo inox Maschio DIN, che presenta un’estremità conica e una a saldare oppure a mandrinare;
• il raccordo inox Femmina DIN, che presenta un’estremità con filetto DIN 405 sulla parte esterna, e una a saldare oppure a mandrinare;
• la Girella inox DIN, ovvero una ghiera con filetto DIN 405 nella parte interna, che serve per mantenere uniti il raccordo maschio e il raccordo femmina;
• la Guarnizione DIN, da posizionarsi tra il raccordo inox Femmina e il raccordo inox Maschio.
Questo tipo di raccordo può essere aperto a necessità semplicemente allentando la Girella.
Raccordi inox GAS
I raccordi inox GAS sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ISO 1127 (misure in pollici BSP); presentano la filettatura secondo normativa Gas.
Esistono 2 tipi di raccordi gas:
• RACCORDI GAS DA MASSELLO (BARRA) UNI ISO 338
• RACCORDI GAS MICROFUSI ISO 4144
Il raccordo Femmina GAS presenta la filettatura rivolta verso la parte interna del raccordo, mentre invece il raccordo Maschio GAS presenta la filettatura sulla parte esterna dell’estremità del raccordo. Unendo una connessione Maschio Cilindrica con una connessione Femmina cilindrica fino alla fine del filetto, ovvero “in battuta”, non si realizza una tenuta ermetica. Per ottenere un collegamento ermetico è necessario l’applicazione di guarnizioni o sigillanti.
Raccordi inox TRI-CLAMP
I raccordi inox TRI-CLAMP sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ASTM 270 (misure in pollici); fanno parte della raccorderia “a morsetto”. Per la loro forma, che non presenta angoli ciechi, sono utilizzati particolarmente nel settore farmaceutico, ma negli ultimi anni si sta diffondendo il loro utilizzo anche nel settore alimentare e chimico. Il raccordo inox Clamp completo è composto da due raccordi inox uguali tra loro chiamati “tronchetti Clamp” che presentano una flangetta su una estremità e l’altra estremità a saldare, un morsetto in acciaio inox per raccordi Clamp, e una guarnizione Clamp. La connessione avviene applicando la guarnizione tra le flangette dei due raccordi (nell’apposita sede), e tenendo unite queste ultime con l’ausilio del morsetto in acciaio inox.
Questo tipo di raccordo può essere aperto a necessità semplicemente allentando il morsetto.
Raccordi inox GAROLLA
I raccordi inox Garolla vengono utilizzati con qualsiasi tipologia di tubi ma principalmente DIN e GAS ISO; fanno parte della raccorderia “a morsetto” e sono utilizzati nel settore enologico. Il raccordo inox Garolla completo è composto da due raccordi inox uguali con attacco Garolla su una estremità e attacco a saldare sull’ altra estremità, un morsetto Garolla in acciaio inox, e una guarnizione Garolla. La connessione avviene unendo tra loro i due raccordi Garolla mediante l’utilizzo del morsetto. La guarnizione è posta tra i due raccordi per fare tenuta stagna.
Raccordi inox SMS
I raccordi inox SMS sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ASTM A270 (misure in pollici).
SMS è la sigla di Standard Metrico Svedese. La norma SMS 1145/46/47/48/49 è stata sviluppata in Svezia ma è utilizzata in molti stati europei (principalmente in Francia).
Il raccordo completo è costituito da quattro elementi:
- il raccordo inox Maschio SMS, che presenta un’estremità conica e l’altra a saldare oppure a mandrinare;
- il raccordo inox Femmina SMS, che presenta un’estremità con filettatura sulla parte esterna e l’altra a saldare oppure a mandrinare.
- la Girella inox SMS, ovvero una ghiera con filetto nella parte interna, che serve per mantenere uniti il raccordo Maschio e il raccordo Femmina. Questo elemento presenta sulla parte esterna le scanalature per poterlo fissare mediante l’utilizzo dell’apposita chiave per raccordi.
- la Guarnizione SMS, da posizionarsi tra il raccordo inox Femmina SMS e il raccordo inox Maschio SMS, nell’apposita sede presente nel raccordo Femmina.
Raccordi Inox IDF e ISS
I raccordi inox IDF e ISS sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ASTM A270 (misure in pollici).
I raccordi IDF (International Dairy Federation) e ISS (International Standardization Organization) sono due tipi di raccordi utilizzati principalmente nell’industria lattiero-casearia per collegare tubi e tubazioni.
Il raccordo completo è composto da quattro elementi:
- il raccordo inox Maschio IDF-ISS, che presenta un’estremità liscia e l’altra a saldare oppure a mandrinare;
- il raccordo inox Femmina IDF-ISS, che presenta un’estremità con filettatura sulla parte esterna e l’altra a saldare oppure a mandrinare;
- la Girella inox IDF-ISS, ghiera con filetto nella parte interna, che serve per unire il raccordo Maschio e il raccordo Femmina. La girella inox IDF/ISS è disponibile in due modelli: girella inox IDF/ISS rotonda, che presenta sulla parte esterna delle scanalature per poterla fissare mediante l’utilizzo dell’apposita chiave per raccordi, e girella inox IDF/ISS esagonale che grazie alla sua forma esagonale può essere fissata mediane l’utilizzo di una classica chiave esagonale.
- la Guarnizione IDF-ISS a labbro, da posizionarsi tra il raccordo inox Femmina IDF/ISS e il raccordo inox Maschio IDF/ISS, nell’apposita sede presente nel raccordo Femmina.
Il raccordo Femmina IDF-ISS ha un’apertura che si adatta alla sigillatura del raccordo Maschio IDF-ISS, e una guarnizione a labbro in gomma siliconica, EPDM o Viton, a seconda dell’applicazione. La guarnizione a labbro assicura una tenuta stagna tra i due raccordi.
Raccordi Inox MACON
I raccordi inox Macon sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ASTM A270 (misure in pollici).
La raccorderia in acciaio inossidabile Macon è ampiamente utilizzata in Francia e nei suoi ex territori coloniali, come ad esempio nel Nord Africa. Questa tipologia di raccordi inox è particolarmente diffusa anche nel settore vinicolo ed enologico. Il raccordo inox Macon completo è composto da un bocchettone filettato e un bocchettone liscio, uniti da una ghiera comunemente chiamata “Girella”. La tenuta del sistema è garantita dalla guarnizione Macon e dalla girella, che assicura una salda tenuta tra i due bocchettoni.
Raccordi Inox RJT
I raccordi inox RJT sono utilizzati negli impianti che utilizzano tubi ASTM A270 (misure in pollici).
I raccordi RJT (Ring Joint Type) sono un tipo di raccordo sanitario utilizzato principalmente nell’industria alimentare e delle bevande per unire tubi e componenti di processo. Questi raccordi sono chiamati così perché il sistema di tenuta è costituito da un anello di gomma a sezione circolare.
I raccordi inox RJT sono costituiti da due parti principali: il raccordo Femmina RJT e il raccordo Maschio RJT. Il raccordo Femmina RJT ha un foro centrale liscio e un contorno a gola circolare, mentre il raccordo Maschio RJT ha una estremità cilindrica che si adatta alla gola circolare del raccordo Femmina. L’estremità maschio ha inoltre una scanalatura per l’inserimento dell’anello di tenuta.
La guarnizione RJT (o anello di tenuta) utilizzata nei raccordi RJT è in genere realizzata in gomma EPDM, un materiale resistente agli agenti chimici e alla temperatura. L’anello di tenuta RJT ha una sezione circolare e viene inserito nella scanalatura del raccordo inox Maschio prima dell’inserimento nel raccordo inox Femmina.
Una volta che i due raccordi inox RJT sono uniti, la guarnizione RJT viene compressa tra il raccordo Femmina RJT e il raccordo Maschio RJT, garantendo la tenuta del sistema. I raccordi inox RJT sono in grado di sopportare pressioni fino a 10 bar e temperature di lavoro da -20°C a +150°C.
I raccordi inox RJT sono facili da smontare e rimontare, il che li rende ideali per applicazioni che richiedono una pulizia frequente e una sostituzione regolare delle parti. I raccordi inox RJT sono anche compatibili con altri sistemi di raccordi sanitari, come i raccordi inox SMS e i raccordi inox Tri-clamp.
Differenza tra acciaio inox AISI 304 (304L) e AISI 316 (316L)
I raccordi in acciaio inox sono disponibili sul mercato in diverse tipologie di acciaio inox.
I principali tipi di acciaio inox utilizzati nei settori alimentari, farmaceutico e chimico sono l’acciaio AISI 304 e l’acciaio AISI 316.
La primaria differenza tra l’acciaio inox AISI 304 e AISI 316 si evince dalla diversa composizione chimica. L’acciaio inox AISI 304 contiene una percentuale di cromo che va dal 18% al 20%, e una percentuale di nichel compresa tra l’8% e l’11%. E’ definito anche acciaio 18/8 o 18/10, proprio in riferimento al quantitativo minimo di questi due componenti.
L’acciaio inox AISI 316 contiene cromo in una percentuale che va dal 16 al 18%, nichel in una percentuale che va dal 11 al 14%, e molibdeno in una percentuale compresa tra 2 e 3%. La presenza di molibdeno conferisce all’acciaio inox AISI 316 una maggiore resistenza alla corrosione da sostanze quali acidi, cloro e sale. Ad alte temperature questo tipo di acciaio inox offre migliori caratteristiche meccaniche.
La lettera L posta alla fine del tipo di acciaio indica la presenza di una bassa % di carbonio (low carbon), inferiore a quella dell’acciaio inossidabile standard; questi tipi di acciaio con minor presenza di carbonio sono sempre più utilizzati perché facilitano le operazioni di saldatura.
Finitura dei raccordi in acciaio inox
Infine, è importante sottolineare che i raccordi in acciaio inox sono disponibili in diverse finiture superficiali esterne, come la satinatura, la lucidatura a specchio, la finitura grezza, a seconda delle esigenze igieniche ed estetiche dell’applicazione.
La normativa alimentare prevede, per le parti a contatto con gli alimenti, una rugosità della superficie inferiore a 0,8 micron, mentre in campo farmaceutico la rugosità deve essere inferiore a 0,4 micron.
Approfondisci il tema delle finiture dei raccordi leggendo il ns. articolo dedicato all’importanza della finitura della superficie nel settore farmaceutico.